30-11-2018
Da domani sabato 1 dicembre 2018 (apertura alle 18,30) fino a domenica 6 gennaio 2019 (con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 15,30 alle 19,30) è visibile al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7 centro storico), il progetto “La Rondine” con opere dell’artista visivo e plastico Alexey Morosov, dello scrittore Nicolai Lilin (Educazione siberiana) e del compositore e musicista Federico De Robertis a cura di Alessandro Romanini con la collaborazione di GianGuido Grassi.
“La mostra - spiega il curatore Alessandro Romanin - ha un respiro internazionale e, oltre a rientrare nell’ambito dei Puccini Days, conclude ufficialmente il programma di iniziative tenutosi nel corso del 2018 per l’anno della cultura russa in Italia”.
“Di fatto - aggiunge Oriano Landucci, presidente della Fondazione BML - si celebrano con un evento eccezionale anche i 10 anni del Palazzo delle Esposizioni, che ha visto in questo periodo la Fondazione ospitare tanti artisti e migliaia di opere, e ponendosi fra i protagonisti culturali della città”.
L’esposizione è realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo, con la collaborazione della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, dell’Accademia Lucchese delle arti e delle scienze, della Cava calacata Borghini, di Restauroitalia srl, di stART-Open you eyes e con il patrocinio del Comune di Lucca, della Camera di Commercio, del Teatro del Giglio e dell’Istituto Superiore di studi musicali “Luigi Boccherini”, della Regione Toscana, del Consiglio Regionale della Toscana, dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, del Centro Studi “Il mondo russo”, della Fondazione Russkiy Mir, del Consolato onorario russo a Pisa, di Eurasiart.
Si tratta di un’operazione artistica che mira ad attualizzare il complesso dell’originale produzione dell’omonima opera di Giacomo Puccini: un intenso lavoro indaga i vari livelli di lettura e rilettura contemporanea del testo, delle scenografie e della trama musicale e sondarne le potenzialità di sviluppo narrativo: un’operazione allo stesso tempo filologica e celebrativa nei confronti della Rondine del maestro lucchese, di cui saranno esposti anche alcuni documenti originali e autografi.
La mostra è concepita dunque come una vera e propria installazione site specific, che unisce in un percorso espositivo omogeneo, oltre venti opere pittoriche, sculture, disegni, video, letteratura e musica per la creazione di una scenografia contemporanea de “La Rondine” Pucciniana, declinata in una dimensione scenografica, coniugata in un tempo imperfetto, il tempo dell’ottativo, dell’auspicio, della riflessione.
Il progetto è concepito come un work in progress di vaste dimensioni, un racconto in serie la cui prima, il prologo appunto, sarà a Lucca e dedicata a Puccini e che proseguirà in altre sedi italiane ed estere unendo allo stesso tempo due opere entrate di diritto nella storia della musica e della letteratura e la cultura russa con quella italiana, La Rondine di Giacomo Puccini e Il Gabbiano di Anton Chekov: entrambe, nell’ottica degli autori e nonostante le distanze geoculturali, partono infatti da una comune indagine sul ruolo della donna nella società e una raffinata riflessione sull’importanza e la libertà dell’atto creativo.
Il 9 e il 16 dicembre dalle ore 17.00 alle ore 19.00 sono previste visite guidate in compagnia degli artisti e dei curatori, gratuite ed aperte a tutti.
Gestire le preferenze dei cookie per visualizzare il contenuto.
gestisci