VERSIONE ACCESSIBILE

La FBML a Copenhagen per un’Europa delle Fondazioni

06-06-2013
Lavorare dal basso per costruire l’Europa delle persone. È questo uno degli impegni dell’European Foundation Center (EFC) assunto durante la sua 24ma Assemblea Generale Annuale che si è tenuta a Copenhagen dal 30 maggio all’1 giugno, a cui ha partecipato anche la Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’associazione internazionale di e per le fondazioni europee, costituita da 210 membri in rappresentanza delle oltre 110.000 fondazioni che agiscono nei vari settori della filantropia comunitaria, opera come rete di relazioni e di scambio di esperienze e come luogo di elaborazione delle migliori modalità per la selezione e la realizzazione di progetti che le Fondazioni possono mettere in atto nei propri territori, insieme e singolarmente, per migliorare la vita delle proprie comunità.

Molti i progetti a livello europeo in cui la Fondazione BML si è attivata, arrivando a raggiungere importanti risultati e riconoscimenti. Nel campo della disabilità, infatti, la Fondazione è ideatrice e promotrice della LHAC (Lega delle città storiche accessibili) che, sorta in seno all’ECD (European Consortium of Foundations on Human Rights and Disability), ha dato origine a vari progetti tra cui “Lucca... diventare accessibile”, riconosciuto proprio nell’incontro danese come best practice a livello europeo. I rappresentanti del consorzio torneranno a breve a Lucca per un confronto con la città sullo stato dell’esperimento lucchese al quale stanno contribuendo le istituzioni e le associazioni locali.

La Fondazione sta concretamente operando anche in ambito normativo: “Ho partecipato alla stesura - spiega il presidente Del Carlo - e alla promozione presso le Istituzioni europee di uno statuto per le fondazioni europee, che porterebbe vantaggi anche a tutte le fondazioni italiane, che attualmente non godono delle stesse agevolazioni che godono in altri Stati. La proposta è divenuta il contenuto dell’“European Commission’s Regulation for a European Foundation Statute”, che è il primo passo del procedimento giuridico che porterà all’approvazione di un modello opzionale di fondazione europea. La ‘Fondazione europea’ è un esempio di istituto della legislazione europea costruito attraverso un processo legislativo promosso dalla cultura europeista di base, dalle centinaia di migliaia di cittadini riuniti in migliaia di fondazioni e associazioni dei diversi Stati d’Europa, espressioni della società civile europea e del suo spirito solidale”.

“Costruire l’Europa - prosegue Del Carlo - non passa solo dall’avere la stessa moneta: ci deve essere una più ampia unione economica e politica; questa non può essere costruita solo dall’alto, ma perseguita soprattutto dal basso. Spesso i governi nazionali, al di là di adusi proclami, tendono a difendere le proprie prerogative legate alla sovranità nazionale, ricorrendo all’Europa solo nei momenti di crisi; dobbiamo indirizzare le politiche europee degli Stati membri verso cessioni di sovranità per l’incremento di una sovranità europea da esercitarsi al servizio degli Stati stessi e dei cittadini per garantire loro migliori e più eque condizioni di esistenza in tutto il continente”.

Infine è allo studio dell’EFC un grande progetto per lo sviluppo, contro la povertà e la disoccupazione, proposto proprio dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca come esempio concreto delle potenzialità sussidiarie insite negli enti del volontariato e del non profit, quando agiscono in sinergia tra loro e con le istituzioni.


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